Nel mondo della logistica, il trasporto intermodale e trasporto multimodale svolgono un ruolo cruciale nell’ottimizzazione della catena di fornitura. Sebbene entrambi implichino l’uso di più modalità di trasporto per spostare le merci, presentano differenze fondamentali. Comprendere queste differenze è essenziale per le aziende che desiderano migliorare l’efficienza e ridurre i costi logistici. In questo articolo esploriamo nel dettaglio cosa sono, quali vantaggi offrono e quale scegliere per le tue esigenze.

Che cos’è il trasporto intermodale?

Il trasporto intermodale consiste nell’utilizzo di più modalità di trasporto (come strada, ferrovia, nave o aereo) per spedire merci da un punto A a un punto B, senza movimentare il contenuto all’interno dell’unità di carico. Il cambio di mezzo avviene senza scarico della merce, grazie all’utilizzo di contenitori standardizzati come container, casse mobili o semirimorchi.


Ogni tratto è gestito da un vettore diverso, con contratti separati per ciascuno.Il trasporto intermodale consiste nell’utilizzo di più modalità di trasporto (come strada, ferrovia, nave o aereo) per spedire merci da un punto A a un punto B, senza movimentare il contenuto all’interno dell’unità di carico. Il cambio di mezzo avviene senza scarico della merce, grazie all’utilizzo di contenitori standardizzati come container, casse mobili o semirimorchi.
Ogni tratto è gestito da un vettore diverso, con contratti separati per ciascuno.

Questa modalità, nata negli anni ’50 e rivoluzionata negli anni ’60 con l’introduzione del container ISO, consente una movimentazione più sicura, veloce e tracciabile delle merci. L’evoluzione tecnologica (come i sistemi WMS e TMS) permette oggi un monitoraggio in tempo reale, riducendo i rischi e ottimizzando i tempi.

Vantaggi del trasporto intermodale:

  • Maggiore flessibilità grazie all’utilizzo di vettori diversi per segmento

  • Risparmi potenziali per segmento di percorso

  • Trasporto efficiente dei container senza ricaricare le merci

  • Maggiore sostenibilità ambientale: meno viaggi su gomma, più utilizzo di mezzi efficienti come il treno
  • Riduzione del rischio di furti e danni grazie all’assenza di rottura di carico

Svantaggi del trasporto intermodale:

  • Aumento del carico amministrativo dovuto a contratti separati

  • Non esiste una responsabilità centrale; la responsabilità può essere frammentata

  • Aumento del rischio di ritardi a causa della dipendenza dal segmento

  • Richiede infrastrutture dedicate (es. terminal intermodali ben attrezzati)

Cos’è il trasporto multimodale?

Il trasporto multimodale prevede l’utilizzo di più modalità di trasporto sotto un unico contratto. L’intera spedizione è gestita da un solo operatore, responsabile dalla partenza fino alla consegna.

La merce può passare da una modalità all’altra anche cambiando unità di carico. Questo approccio semplifica l’amministrazione ma può comportare maggiori manipolazioni della merce e minore visibilità su ogni segmento.

Vantaggi del trasporto multimodale:

  • Amministrazione semplice grazie a un unico contratto

  • Costi e responsabilità trasparenti

  • Tempi di consegna più rapidi grazie al coordinamento centrale

  • Ideale per aziende con volumi medi in cerca di soluzioni plug-and-play

Svantaggi del trasporto multimodale:

  • Minore flessibilità dovuta alla dipendenza da un singolo contratto

  • Meno controllo sui singoli segmenti di trasporto

  • Costi potenzialmente più elevati per tratte brevi

Esempio pratico: intermodale o multimodale?

Supponiamo di dover spedire un carico dal Belgio alla Cina.

  • Con il trasporto multimodale, un unico operatore gestisce il trasporto su strada, via mare e su rotaia con un solo contratto.
  • Con il trasporto intermodale, si stipulano contratti separati per ogni modalità: un vettore per la strada in Belgio, una compagnia marittima per il trasporto via mare e un altro operatore per la consegna finale in Cina.

Nel primo caso si ha semplicità amministrativa e una gestione centralizzata. Nel secondo caso, maggior controllo su costi e tratte, con la possibilità di scegliere il vettore più conveniente per ogni segmento.

Quando scegliere il trasporto intermodale o multimodale?

La scelta tra le due modalità dipende da priorità logistiche, volumi di carico, costi e flessibilità desiderata.

Scegli il trasporto intermodale se:

  • vuoi ridurre i costi di ciascun segmento

  • operi su tratte lunghe o internazionali

  • hai bisogno di flessibilità nella scelta dei vettori

  • punti sulla sostenibilità

Scegli il trasporto multimodale se:

  • vuoi una gestione centralizzata

  • hai carichi più piccoli o ricorrenti

  • cerchi un’unica figura responsabile

  • vuoi semplificare l’amministrazione

Ricorda che per operare al meglio in entrambi i modelli, è fondamentale disporre di infrastrutture efficienti, come terminal moderni, gru, reach stackers, treni merci compatibili e software per la tracciabilità.

Conclusione

Il trasporto intermodale e il trasporto multimodale non sono sinonimi, anche se utilizzano più modalità. La differenza fondamentale risiede nella gestione contrattuale e nella responsabilità logistica.

  • L’intermodale garantisce efficienza, sicurezza e flessibilità, con attenzione alla sostenibilità ambientale.

  • Il multimodale offre comodità e semplicità di gestione con un solo interlocutore.

In entrambi i casi, scegliere il partner giusto – con esperienza, infrastrutture e capacità gestionale – fa la differenza tra un flusso fluido e uno pieno di ostacoli.

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